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VERBANIA - 16-09-2020 -- È una disfida

in stile Montecchi contro Capuleti, con la differenza che lo scenario è Verbania e non Verona, e che i protagonisti sono tutti peruviani. La relazione tra i novelli Romeo e Giulietta, ostacolata dalle rispettive famiglie, aveva creato tensione tra i componenti dei due gruppi, alcuni dei quali si trovarono a confronto il 27 giugno del 2015 al campetto di calcio di Sant’Anna, a una festa della comunità peruviana. Durante la serata il fratello di lei ebbe da dire con lui, il fidanzato non gradito. Il diverbio, innescato da futili motivi, degenerò e iniziò una zuffa cui parteciparono altri tre parenti giunti in soccorso del fidanzato. Al termine della colluttazione si contarono due feriti: un componente della famiglia di lui -colpito da un pugno sferrato reggendo nella mano una chiave- e il fratello di lei, rimasto isolato contro gli altri (quattro contro uno), colpito da calci e pugni e finito all’ospedale per dolori al torace e lesioni al volto refertati come possibili infrazioni alle costole e contusione allo zigomo (20 giorni di prognosi).

Da quell’episodio è scaturito un procedimento penale che ha coinvolto cinque persone, tutte raggiunte da decreto penale di condanna per lesioni. Mentre il giovane aggredito dagli altri, nell’opposizione al decreto penale, è stato giudicato responsabile di un eccesso colposo della legittima difesa; i quattro parenti della famiglia del fidanzato attendono una sentenza. La Procura contesta loro le lesioni aggravate in concorso, per le quali il pm ha avanzato richiesta di condanna a 4 mesi ciascuno. La parte offesa, costituita parte civile, ha chiesto un risarcimento di 15.000 euro. La sentenza sarà letta lunedì prossimo.