VERBANIA – 12-11-2020 -- Sono 300,
il 13% di tutti quelli finora reperiti in Piemonte (2.271), le camere per pazienti con sintomi lievi da coronavirus che il Vco offre nei Covid-hotel. Nei giorni scorsi la Regione ha aperto alle manifestazioni d’interesse di quelle strutture turistico-ricettive che, al momento chiuse, possono garantire le condizioni minime di ospitalità protetta per chi, positivo ma non guarito, è stato dimesso dagli ospedali o è impossibilitato a svolgere la quarantena in casa. È il tentativo di contenere l’epidemia e, allo stesso tempo, di decongestionare i nosocomi che, travolti dalla seconda ondata dell’epidemia, vanno verso l’esaurimento dei posti letto.
Oggi l’assessorato regionale alla Sanità ha comunicato che sono 63 gli alberghi che hanno risposto presente all’appello dell’Unità di crisi. Mettono sul piatto 2.271 camere, non necessariamente tutte singole. Torino ne conta 1.644, il turistico Vco è secondo con 300. A seguire Vercelli (90), Novara (65), Cuneo (61), Biella (57), Alessandria (34) e Asti (20).Tocca ora alle singole Asl contrattualizzare le strutture. Altre se ne aggiungeranno nei prossimi giorni, sino ad arrivare a quella copertura di un posto letto ogni 4.000 residenti chiesto dal Dirmei - il Dipartimento interaziendale malattie ed emergenze infettive.