DOMODOSSOLA - 25-9-2024 -- Nascoste da costruzioni, non sempre belle, una parte delle antiche mura di Domodossola rimane fuori dai lavori di recupero avviato dall'Amministrazione comunale. Riportarle alla luce del sole in un'operazione culturale di notevole valore è tema trattato più volte negli anni. Ad occuparsene è oggi il PD domese attraverso un'interpellanza all'Amministrazione comunale che chiede di sapere "se esiste un progetto di massima o almeno vi sia la volontà politico-amministrativa di arrivare alla completa valorizzazione dell’antica cinta muraria de così detto 'Pentagono' liberandole anche nella loro importante porzione di via Facchinetti dove risultano occultate da edifici, talvolta fatiscenti, nel tempo costruiti a loro addossate.
Tale importante operazione urbanistico-culturale, certamente non semplice e certamente piuttosto onerosa, da decenni presente in quasi tutti i programmi elettorali delle varie Amministrazioni che si sono alternate al Governo della nostra Città, sarebbe il degno compimento-coronamento del lungo lavoro di trasformazione e valorizzazione turistica di Domodossola Borgo della cultura", si legge nel documento.
"Sappiamo che sarebbe un'operazione alquanto complessa , 'rognosa' se vogliamo essere più diretti - commenta il consigliere comunale Ettore Ventrella -, perchè ogni intervento andrebbe a toccare interessi di provati e situazioni che so sono consolidate nel tempo. Tuttavia la città meriterebbe che quantomeno ci si provasse. Questa parte della città sconta ancora le deturpazioni compiute negli anni '50 - '60 con la costruzione di condomini a ridosso del centro che videro la demolizione di pezzi di mura, ed anche di un monastero del '300".
"Un piccolo ma significativo intervento propedeutico al più impegnativo progetto di cui sopra potrebbe a nostro parere essere la demolizione/ricollocazione della vecchia cabina di trasformazione dell’Enel posta sul lato sinistro del tratto terminale in leggera salita di via Pellanda che di fatto deturpa gravemente uno scorcio che, anche grazie ai lavori di restauro in corso sull’antica Casa Parrocchiale, risulta di notevole bellezza", chiosa l'interpellanza. Ventrella ricorda che ai tempi dell'amministrazione del centrosinistra, Enel chiese un importo intorno ai 100mila euro per spostare la cabina.