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Minoranze contro Marchionini. Immovilli: metodi mafiosi

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VERBANIA – 20.03.2017 – Il “caso” dell’ex Artigiana come paradigma di un “malcostume”, di un modo di amministrare considerato spregiudicato e al di fuori delle norme. È frontale, e tutto politico, l’attacco che Lega Nord e Forza Silvio fanno al sindaco di Verbania Silvia Marchionini e all’Amministrazione in carica dal 2014. Lo spunto è, appunto, l’assegnazione e i lavori dell’ex Artigiana di Pallanza http://www.verbano24.it/index.php/6049-scoppia-il-caso-dell-ex-artigiana-consiglieri-di-minoranza-denunciano-lavori-abusivi. “Parto da qui per dire che da due anni e mezzo assistiamo a illegittimità diffuse, che vanno dall’assegnazione dello stadio alla gara del canile fino al recente ‘spacchettamento’ del piano neve o al pasticcio della pista d’atletica – afferma il segretario cittadino della Lega Nord, Roberto De Magistris –. Contro queste cose  non si può fare politica o opposizione, ma solo controllare, verificare e segnalare. Marchionini gestisce Verbania come se fosse il suo paesello e una cosa propria: l’abbiamo denunciato a tutti ma finora nulla s’è mosso, penso che ci rivolgeremo alla Procura generale di Torino”. L’ex vicesindaco verbanese del Carroccio indica nell’instabilità dell’Amministrazione le prove di un malessere diffuso. “In metà mandato si sono alternati tre segretari generali, tre presidenti del Consiglio comunale, due capigruppo di maggioranza, due segretari cittadini del partito, sono stati cambiati già tre assessori, c’è un clima di tensione con i dirigenti, con uno che ha fatto causa e uno che è in ‘ritirata tattica’. Sono fatti concreti, non chiacchiere…”.

Più esplicito e diretto è Michael Immovilli, eletto in Forza Italia e ora capogruppo di “Forza Silvio”, che parla di un modo di fare “di stampo mafioso”. “Domani a Verbania c’è il corteo di Libera contro le mafie – dichiara –. Lo dico assumendomi le mie responsabilità: come farà il sindaco a mettersi alla testa e sfilare? Siamo stufi di passare per rompiscatole o persone che prendono di mira enti o associazioni. Svolgiamo solo il nostro dovere di controllo e in due anni e mezzo ne abbiamo viste di tutti i colori. I responsabili sono il sindaco e il Pd che ne avalla l’operato. Abbiamo presentato decine di segnalazioni a ogni tipo di autorità ma nulla. Ma dove sono gli enti e gli organismi che dovrebbero controllare?”.