VILLADOSSOLA – 05-04-2017- Villadossola è contraria
alla costruzione della centrale di conversione che verrebbe costruita tra Villadossola e Pallanzeno secondo il progetto "Interconnector Svizzera-Italia". Il sindaco Marzio Bartolucci prima del consiglio del 3 aprile ha comunicato che il Comune ha scritto una lettera presentando alcune osservazioni sul progetto. La lettera è stata inviata al presidente della Provincia Stefano Costa, al vice presidente Aldo Reschigna, ai tecnici di Terna, e per conoscenza ai Comuni interessati al progetto, nei giorni scorsi. Nella missiva viene evidenziato che non c'è stata alcuna sottoscrizione di accordo da parte del comune di Villadossola, in quanto Terna non ha offerto adeguate garanzie circa l’accoglimento delle richieste avanzate. “La contrarietà di Villadossola – ha detto il sindaco Bartolucci - trae motivazioni da molteplici considerazioni: viene interessata una delle ultime aree agricole rimaste nel territorio. Il Comune già ha sacrificato il proprio territorio per lo sviluppo industriale di un intera vallata, ed ora deve fare i conti con una deindustrializzazione che ha lasciato tracce evidenti di degrado con la presenza di innumerevoli aree dimesse in stato di totale abbandono”. “Dal punto di vista idrogeologico – si legge nella lettera - l'area si trova in classe di pericolosità 3a, quindi allagabile, causa della vicinanza del fiume Toce. La previsione di superare il problema sopraelevando la quota di campagna dell'area può generare fenomeni di allagamento in aree limitrofe ora non soggette a questi fenomeni. Malgrado gli approfondimenti richiesti, la restituzione fotografica simulata dell'intervento risulta ancora carente e non offre l'immagine reale di quale sarà l'impatto visivo dell'opera e la percezione del nuovo paesaggio. Non sono stati considerati, nel territorio di Villadossola, gli impatti sulla viabilità esistente generati dal potenziale cantiere e l'adeguatezza delle strutture stradali esistenti. Si evidenzia inoltre come per la collocazione sul territorio di Villadossola della centrale non siano state prese minimamente in considerazione alcuna misura compensativa riferita all’impatto provocato”.
Mary Borri