HONG KONG – 07.04.2017 – I diecimila chilometri

che separano Hong Kong da Londra non sono nulla in confronto al percorso compiuto nell’ultimo anno da Filippo Ganna. Il giovane ciclista di Vignone tredici mesi fa trionfò nel velodromo britannico guadagnandosi il titolo mondiale dell’inseguimento individuale su pista. Fu un successo storico e inaspettato per l’allora dilettante, che da allora ha partecipato alle Olimpiadi, ha firmato il suo primo contratto da professionista con il team degli Emirati Arabi e ora torna a “assaggiare” una pista in una competizione iridata.

Da mercoledì prossimo scattano appunto a Hong Kong i mondiali 2017, ai quali Ganna partecipa con un ruolo da protagonista e non più da outsider. I due cittì del settore, Edoardo Salvoldi e Marco Villa, hanno selezionato per la rassegna cinese 8 uomini e 11 donne. Tra di loro il vignonese è la vedette, l‘uomo più atteso. Ripetersi è difficile e il diretto interessato lo sa bene, tanto più che la sua stagione su strada non è iniziata nel miglior dei modi, con la caduta nella classica belga Gand-Wevelgem che gli ha lasciato qualche abrasione e piccoli acciacchi dai quali si sta curando.