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arresti furti apr 17

VERBANIA – 08.04.2017 – In 14 mesi hanno colpito

52 volte, razziando mezzo milione di bottino da villette e appartamenti di cinque province: Verbania, Novara, Aosta, Lecco e Bergamo. È finito all’alba il business di una banda di cittadini albanesi specializzata in furti in appartamento in tutto il Nordovest. I carabinieri del Nucleo investigativo di Verbania hanno concluso un’operazione che ha portato in carcere 5 persone e disposto per 2 l’obbligo di dimora. I provvedimenti – due distinti, chiesti dal pm Gianluca Periani e firmati dal gip verbanese Elena Ceriotti, il primo risalente alla scorsa estate – hanno visto finire in manette Kristian Bibaj, 29 anni (si trova al carcere “Lo Russo e Cotugno” di Torino); Klaidi Lleshaj, 20 (a Monza); Franko Gjeci, 26 (Vercelli); Ilir Ndrejaj, 43 (Trento); Vitor Nikolli, 32 (Lecco). I primi tre sono regolarmente in Italia e avevano domicilio tra Milanese e Torinese. Gli ultimi due, irregolari, erano senza fissa dimora. Per il ventunenne Dorian Marku e il 27enne Aldo Vela, il giudice ha disposto i domiciliari a Cassano D’Adda e Torino.

L’indagine

A loro i militari agli ordini del maggiore Giovanni Della Sala sono arrivati partendo da Baveno e da alcuni furti del giugno 2016 in seguito ai quali l’analisi delle prove raccolte ha permesso di individuare l’auto sulla quale viaggiavano i ladri. L’auto – ma anche Facebook, grazie a foto del Lago Maggiore postate nei giorni dei furti da amici – li ha portati in Brianza, in un paesino dove si ritrovavano al bar per progettare i propri colpi, suddividendosi poi in batterie chiamate a compiere incuriosii ripetute la sera e di notte forzando i serramenti delle case incustodite.

La “mappa” dei furti

L’elenco dei colpi è lungo e fotografa un’attività frenetica che, secondo il quadro accusatorio, inizia l’8 maggio 2015 a Baveno. Nello stesso mese la banda agisce a Pieve Vergonte, Stresa e San Bernardino Verbano. A giugno le incursioni a Mergozzo e Fenis (in provincia di Aosta). A luglio sono in azione di nuovo a Mergozzo, dove tornano in agosto dopo aver colpito a Anzola d’Ossola. L’attività si ferma per due mesi, ma riprende a novembre a Meina, Pieve Vergonte e Belgirate. Nel bimestre successivo i ladri bersagliano il Bergamasco: Albino, Cene, Caprino Bergamasco, Roncola, Clusone, Casnigo, Capizzone, Leffe, con una puntata a Osnago (Lecco), e “visite” sul Verbano a Meina e Baveno. Il cerchio si stringe su di loro la scorsa estate e, dopo altri episodi a Pieve Vergonte e Baveno, qui arriva la svolta nelle indagini.