VERBANIA - 20-03-2024 -- È poco più che maggiorenne, ma il suo conto con la giustizia si sta facendo lungo. È severa la condanna che il gup di Verbania Mauro D’Urso ha comminato oggi al giovane che, nella notte tra il 26 e il 27 dicembre del 2022, è stato autore -insieme a due giovanissimi giudicati al tribunale minorile- di un vero e proprio raid di “spaccate” a negozi e attività di Gravellona Toce e Ornavasso. Due farmacie, una tabaccheria, un centro benessere, un bar e due abitazioni furono “visitate” (nell’ultimo caso l’effrazione fu tentata) dai ignoti che, forzati gli ingressi, se n’erano usciti con denaro, sigarette e gratta e vinci. In un caso il bottino era stato di 15.000 euro.
Terminato il raid, i ladri s’erano dileguati. Forse pensavano di averla fatta franca, se non che le indagini avviate già il giorno dopo dai carabinieri hanno portato, in poche settimane, a individuare tutti gli autori, poi finiti in manette per l’ordinanza di custodia cautelare firmata dal gip.
L’unico maggiorenne, che si trova tuttora in carcere, è un ragazzo del Marocco di 19 anni residente nel Milanese, a processo per furti e rapine anche a Novara, Monza e Milano. Oggi è stato tradotto dalla penitenziaria di Vercelli per l’udienza preliminare nella quale ha scelto il rito abbreviato. È stato condannato -pur con lo sconto di un terzo per il rito- a 4 anni e 4 mesi, senza il riconoscimento delle attenuanti generiche, più dei 4 anni e 1.000 euro di multa chiesti dal pm Gianluca Periani.
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